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08 Luglio 2024

Sex roulette, chi resta incinta perde

Nuova folle challenge di TikTok

Sex roulette, chi resta incinta perde

C’è un nuovo gioco che imperversa sui social ed è una sfida pericolosa, perfino mortale, e che coinvolge le fasce più deboli, ovvero quelle di ragazzine e ragazzini tra i 14 e i 16 anni.

Si chiama Sex Roulette ma non ha nulla a che vedere con il classico gioco erotico che bene o male tutti conoscono: in questo caso si tratta di fare sesso con partner diversi e senza precauzioni.

Perde chi resta incinta e chi perde in genere affronta l’esperienza dell’aborto.

Esiste una variante anche più folle, che prevede la partecipazione a sorpresa di una persona sieropositiva a un festino a base di alcol, droghe e sesso senza preservativi: in questo caso sono coinvolti nella sfida anche i ragazzi, che possono evidentemente perdere contraendo l’HIV.

Cosa spinge migliaia di ragazzine e ragazzini sotto i 16 anni a buttarsi in una challenge di questo tipo?

Intanto va detto che la challenge è arrivata anche in Italia come un delirante upgrade del più innocente gioco della bottiglia, solo che qui non si rischia di dover baciare proprio chi non si sopporta, ma di giocarsi la salute (fisica e mentale).

I primissimi casi sono stati registrati nelle province di Brescia, Bergamo, Cremona, Mantova e Napoli e sembra che gli adolescenti si mettano d’accordo sulle chat o sui social, sui quali si danno appuntamento per andare a party organizzati con lo scopo di consumare rapporti sessuali non protetti con amici o sconosciuti.

L’obiettivo è quello di non restare incinta e se si mostra sui social un test di gravidanza positivo, si ha perso.

Sul web si trovano già casi di adolescenti che hanno affrontato per la seconda volta un aborto, con tanto di video pubblicato su TikTok dal titolo Abortion time, take2 (ahimè diventato virale e fortunatamente poi rimosso insieme all’account della ragazza che lo aveva postato).

Di quella che è ormai l’ennesima sfida assurda che riguarda i giovani si trovano in realtà poche tracce, poiché le piattaforme tendono a rimuovere e censurare i video di sesso esplicito, visite ginecologiche e centri per l’aborto, ma i filmati viaggiano senza problemi su gruppi Telegram Whatsapp o peggio sui siti per adulti.

Desiderio di like, di avere successo sui social, di far parte di un gruppo considerato invincibile, di sentirsi parte di qualcosa e tanto tanto disagio e solitudine sono alla base di quella che sembra essere una interminabile serie di comportamenti scellerati e pericolosi.

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