Dal mondo
Esperto del sonno condivide il trucco della pallina da tennis per non russare
Un esperto del sonno ha condiviso un piccolo trucchetto ingegnoso per aiutare le persone che ...
Pelozoo
23 Giugno 2020
Pensavamo fosse finito il massacro, confidavamo sul fatto che dopo che il governo cinese ha dichiarato cani e gatti animali da compagnia e non più bestiame e in ogni caso dopo la terribile pandemia, che l’inferno di Yulin potesse ormai considerarsi storia passata.
E invece no.
Il wet market o mercato umido asiatico, dove viene esposta, per altro in pessime condizioni sanitarie, la carne di cane, gatto ma anche di pangolino, è tutt’oggi una realtà che affonda nel mercato nero ma che si muove, tutto sommato, alla luce del giorno.
Secondo le statistiche della Human Society International, almeno il 5% della popolazione si ciba quotidianamente di carne di cane, incrementando quel mercato nero che fa strage di poveri animali.
Quindi se Yulin è in effetti l’emblema di questo aberrante costume alimentare, non bisogna dimenticare che non è solo il 21 di giugno che cani e gatti vengono barbaramente macellati, torturati e bolliti per essere mangiati sul posto.
Le dichiarazioni del Governo e la reazione di due città come Shenzen e Zhuahi nell’accogliere da subito il divieto di macellare animali da compagnia, avevano fatto sperare in un cambiamento radicale o almeno nell’inizio di un cambiamento.
I numerosi volontari attivisti che ogni anno si recano a Yulin per tentare di salvare qualche esemplare, affermano di avere notato all’interno delle anguste gabbie anche cani con regolare collare e medaglietta, il che significa che con ogni probabilità che vengono eseguiti veri e propri rapimenti nelle case delle persone.
Le petizioni ogni anno aumentano, così come aumenta l’attenzione mondiale mediatica non solo sul festival di Yulin ma anche sui wet market asiatici, dove è possibile trovare carne di cane ogni giorno; l’auspicio è che bersagliati da organizzazioni di attivisti animalisti ma anche dall’OMS per quanto riguarda il rischio di diffusione di colera e rabbia, questi traffici e queste pratiche cessino del tutto.
E che il Governo cinese in primis, dopo che è uscito allo scoperto definendo illegali i wet market, si imponga per sradicare anche il mercato nero, chiudendo per sempre questa orrenda pagina della storia umana.
NEWS DAL MONDO
Dal mondo
Un esperto del sonno ha condiviso un piccolo trucchetto ingegnoso per aiutare le persone che ...
Scenette
Dopo mesi dall'annuncio, il primo trailer di Godzilla vs Kong è ...
Dal mondo
Una città in Germania ha creato delle capsule per i senzatetto ...
Trends
Webradio