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Pelozoo
17 Dicembre 2019
Dilemma che prima o poi sorge spontaneo in tutti gli umani che vivono con un cane o un gatto (o entrambi): ma le unghie si devono tagliare oppure no?
Premessa fondamentale: in natura gli animali (cani e gatti compresi) non vanno certo nei saloni di bellezza a farsi fare manicure e pedicure, visto che la naturale crescita delle unghie viene regolata dalla frizione su suoli più o meno ruvidi (e aggiungiamo che i gatti sono noti per “farsi le unghie” sulle cortecce degli alberi o, se in casa, dove magari non potrebbero!).
Detto questo, occorre aggiungere che i pelosi casalinghi e domestici hanno certamente meno possibilità di calpestare costantemente terreni in grado di limare loro le unghie e che esistono alcune razze che presentano unghie da Guinness (e quindi non necessariamente da tagliare!).
Andando per ordine: i gatti hanno le unghie retrattili e per tagliarle occorre premere sul polpastrello per farle uscire e per procedere, con le apposite tronchesine, a eliminare solo la parte bianca, per evitare di intaccare la polpa dell’unghia provocando dolore e sanguinamento.
E secondo voi un gatto si lascia maneggiare le preziosissime zampe con serena tranquillità?
Oltre a prestare attenzione durante l’operazione per non creare danno, sarebbe utile prestare la medesima allerta per evitare che lui, il micio, vi cavi gli occhi!
Abituare fin da piccolo un gatto a queste procedure è l’unica soluzione possibile e in tutti i casi circondatevi di utilissimi tiragraffi per salvare unghie e mobilio.
Il cane è tutta un’altra storia, visto che le sue unghie, oltre a non essere retrattili, spesso hanno un colore che impedisce di capire dove inizia la polpa: se infatti con i pelosi dalle unghie bianche o chiare è tutto più semplice, con quelli dalle unghie nere sarebbe bene rivolgersi a professionisti.
Il rischio di lesionare le unghie è elevato e le conseguenze, seppure momentanee, vanno dal dolore alla zoppia.
Esistono poi cani, come i segugi, che per natura sono dotati di veri e propri artigli particolarmente coriacei e neri: in questo caso la loro cura richiede l’esperienza di un bravo toelettatore o veterinario (laddove veramente necessaria).
I cani da appartamento in particolare sono più inclini a dover ricorrere a manicure e pedicure, quelli che invece svolgono tanta attività fisica all’aperto fanno tutto da soli o quasi.
Ma per tutti vale sempre la solita regola: in caso di dubbi, evitate di causare danni spiacevoli e rivolgetevi a un vero professionista!
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