Dal Mondo

05 Febbraio 2022

25 anni trascorsi a raccogliere Lego

25 anni trascorsi a raccogliere Lego

Che c’è di strano?

Tracey Williams, che abita con la sua famiglia in una casa sul mare nel Devon, ha trascorso 25 anni della sua vita a cercare pezzi di Lego dispersi in mare, precisamente 5 milioni di pezzi, tanto da venire soprannominata localmente Lego Lady e da scrivere un libro su questa bizzarra avventura.

Tutto comincia il 13 febbraio 1997, quando il Tokyo Express, una nave mercantile salpata da Rotterdam, viene colpita da un’onda anomala al largo della costa della Cornovaglia.

Tra i 62 container a bordo, che trasportavano tubi flessibili, ruote di carriole, attrezzi da giardino e mobili, ce n’era uno che conteneva quasi 5 milioni di pezzi di Lego.

Negli anni successivi tutti questi pezzi hanno cominciato a riversarsi sulle spiagge, così che molte persone si sono appassionate alla loro raccolta.

Ma la più tenace è stata la Williams, che ha realizzato un progetto di raccolta, scoprendo poi nel tempo che i mattoncini Lego potrebbero sopravvivere negli oceani per ben 1300 anni (del resto, aggiungiamo noi, si tratta ahimè di plastica).

Curiosamente i pezzi trasportati sulla nave e andati perduti erano tutti a tema marino: polipi, draghi marini, pinne da subacqueo, sciabole di pirati, piccoli boccagli e respiratori da sub, gommoni, e così via.

Seppur scoloriti e un poco levigati, i pezzi sono sopravvissuti indenni, evidenziando ancora una volta l’importanza di smaltire correttamente oggetti potenzialmente dannosi per l’ambiente e per la natura.

NEWS DAL MONDO

Webradio