Dal Mondo
Nuova Zelanda, tassa su scoregge e rutti del bestiame
La chiamano tassa sul carbonio e serve a limitare una delle maggiori fonti di gas serra del paese, ovvero gli animali da cortile e in generale il bestiame che emette gas, come mucche e pecore.
Ecco che la Nuova Zelanda annuncia così il piano per tassare gli agricoltori, introducendo un sistema che dovrà favorire il consumo di additivi per limitare la quantità delle emissioni dell’agricoltura.
I proventi saranno veicolati in ricerca, sviluppo e servizi di consulenza a beneficio dell’intera filiera dell’agricoltura, per raggiungere la promessa delle zero emissioni entro il 2050.
Nonostante la proposta sia stata stroncata dai media, la Nuova Zelanda avrebbe già deciso e intrapreso l’iter che porterà all’attuazione della tassazione entro dicembre 2022.