In calzoncini e t-shirt a 3200 m di altitudine

Se non fossero intervenuti gli operatori del soccorso alpino, l’uomo che si era avventurato a 3200 metri sulla montagna Palla Bianca (Bolzano), indossando solo pantaloncini, maglietta e scarpe da ginnastica, oggi non potrebbe raccontare la sua folle avventura.

Salvato mentre era già in corso l’ipotermia, l’uomo era stato localizzato solo qualche ora più tardi rispetto all’allarme lanciato alle 22.15 del 25 giugno scorso.

Il soccorso alpino lo ha infatti recuperato non senza difficoltà alle 3.50 del 26 giugno, utilizzando il verricello dell’elicottero Elisondrio.

Dalle prime notizie pare che l’incauto scalatore fosse in una cengia, ovvero una sporgenza pianeggiante in una parete rocciosa, con poca batteria del cellulare e soprattutto con un abbigliamento assolutamente inadatto ad affrontare una scalata e un pernottamento all’addiaccio.

Dell’uomo trasportato all’ospedale di Silandro e sottoposto alle cure del caso, per ora non sono emerse le generalità e nemmeno i motivi che lo hanno spinto a una tale scelleratezza.