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28 Agosto 2025
Come può una barba influire sulla sicurezza di un pilota di aereo civile?
Secondo la società britannica esperta in sicurezza militare QinetQ, la presenza o meno della barba sulla faccia di un pilota è cruciale in caso di incidenti.
Dalle numerose simulazioni effettuate è emerso che la presenza della barba impedirebbe alle maschere d’ossigeno di aderire perfettamente in caso di emergenza, determinando un rischio elevatissimo nel corretto mantenimento del controllo dell’aereo.
Insomma, se il pilota sviene, chi pensa all'aereo???
I peli del volto favorirebbero delle micro perdite nella maschera del pilota, consentendo ai fumi tossici di entrare o addirittura impedendo un sufficiente rifornimento di ossigeno in caso di depressurizzazione.
La compagnia australiana Qantas, dopo lo studio effettuato dalla società britannica QinetQ, ha preso quindi la decisione di vietare ai comandanti e agli equipaggi di cockpit di portare la barba.
La misura è già in vigore per i piloti di linea ma presto sarà estesa anche ai voli regionali di QantasLink che effettuano circa 2.000 collegamenti interni alla settimana.
L’inasprimento delle regole non è stato accolto favorevolmente dal personale coinvolto che, attraverso l’Australian Federation of Air Pilots, ha fermamente contestato il nuovo regolamento.
Molti piloti e membri degli equipaggi hanno iniziato addirittura a lasciarsi crescere la barba come forma di protesta, precisando che non sono non esistono prove scientifiche reali a supporto del divieto, ma che diverse effettuate a tal riguardo smentiscono in toto la tesi supportata dalla QinetiQ.
Nel 2016 ad esempio la canadese Simon Fraser University aveva dimostrato che le mascherine dell’ossigeno di nuova generazione aderiscono in maniera ermetica anche in presenza di barbe folte, resistendo a sostanze particolarmente nocive come il monossido di carbonio e il cloruro stannico.
Più recentemente l’Università Aeronautica Embry Riddle della Florida ha reso pubblici i test condotti su 24 piloti senza barba, con barba corta e con barba lunga, nei quali non si evidenza alcuna differenza significativa in caso di emergenza nell'indossare la maschera di ossigeno: in tutti i casi le maschere hanno aderito perfettamente al volto e non è stato registrato alcun calo di ossigenazione o infiltrazione di fumi o gas.
Nonostante questi ultimi risultati, molte compagnie statunitensi come American Airlines, Delta e United, continuano a vietare ai propri piloti di avere la barba, mentre la FAA (ente federale per la sicurezza aerea) non impone alcuna restrizione.
In Italia la barba è concessa da Ita Airways, ma solo se non supera i 5 millimetri ed è ben curata; il motivo in questo caso non riguarda la sicurezza ma l’estetica e l’immagine dell’equipaggio.
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