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15 Settembre 2025

Tre suore in fuga dalla casa di riposo

Tre suore in fuga dalla casa di riposo

Anche le suore si ribellano, soprattutto se invocano un sacrosanto diritto alla felicità.

E per Bernadette, 88 anni ed ex compagna di scuola di Romy Schneider, Regina, 86 anni, e Rita, 82 anni, la felicità ha solo un nome: il convento Goldenstein a Elsbethen, vicino a Salisburgo, dove sono sempre vissute e da dove sono state ingiustamente strappate per essere trasferite in una casa di riposo.

Le tre religiose erano le ultime a essere rimaste nel convento ed è per questo che le autorità ecclesiastiche ne avevano disposto il trasferimento, nonostante un fermo disappunto.

Il convento è una struttura storica della seconda metà dell’800 che ha ospitato una scuola per ragazze dove le tre suore hanno insegnato; in particolare suor Bernadette, che è arrivata adolescente nel 1948, aveva tra le compagne di corso l’attrice cinematografica Romy Schneider e Suor Regina, arrivata nel 1958, è diventata in seguito direttrice dell’istituto per un certo periodo.

Nel 2022 il convento è stato rilevato dall’Arcidiocesi di Salisburgo e dall’Abbazia di Reicherberg, un monastero agostiniano il cui prevosto Markus Grasl è diventato poi il superiore delle suore.

Nel 2024 si decide di non accettare più religiose e di concedere a quelle rimaste il diritto di residenza a vita, ma solo se capacità fisiche e salute mentale lo permettano.

Data l’età avanzata delle tre suore, viene disposto quindi il loro trasferimento in una casa di riposo che potesse prendersi cura di loro al meglio, con professionalità e attenzione.

Ma a loro nessuno aveva chiesto nulla e il loro diritto di permanenza a vita, visto che non vi erano problemi di salute tali da annullarlo, è stato violato.

Hanno così iniziato a chiedere di tornare nel convento ma alla loro preghiera il prevosto avrebbe sempre risposto che le camere non erano più utilizzabili, e che le loro attuali condizioni di salute non erano compatibili con la vita indipendente del convento.

Dopo due anni di reclusione le suore hanno detto basta e con la complicità di ex allieve e allievi che hanno arruolato un fabbro per riaprire le loro camere, sono rientrate finalmente a casa.

L’affetto degli ex allievi è stato fondamentale ma anche quello di molti sostenitori che si adoperano per portare cibo e generi alimentari ogni giorno alle tre ultra-ottuagenarie, includendo anche visite mediche di controllo.

Sono stata ubbidiente per tutta la vita - ha commentato suor Bernadette - adesso basta”.

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