Dal Mondo
Otto funghi venduti a 4.850 euro
I Matsutake tra i più costosi al mondo
Alla prima asta stagionale del 2025 del mercato cittadino di Tambasasayama, nella prefettura di Hyogo - Giappone, 8 funghi della pregiata qualità matsutake sono stati venduti all’impressionante cifra di 850mila yen, equivalenti a 4.850 euro.
Sebbene resti imbattuto il record del 2024, quando 6 funghi matsutake vennero battuti a circa 6.000 euro, la prima vendita stagionale 2025 è stata accolta con grande entusiasmo.
Come ha dichiarato il banditore e direttore del mercato di Tambasasayama Tomoharu Iseki, la stagione si prospetta abbondante grazie alle cospicue piogge cadute dopo la metà di agosto.
I matsutake sono i funghi tra i più pregiati della cucina giapponese e ad aggiudicarsi la prima asta è stato il celebre ryokan Kinmata, una locanda nota per il menù raffinato e ben radicato nella tradizione locale.
Il ryokan, nome che indica la tradizionale locanda giapponese, è noto per offrire ai suoi commensali un’esperienza culturale autentica che passando per le camere, con pavimenti in tatami e letti futon, e i bagni termali (gli onsen), arriva alla cucina, con i celebri funghi matsutake cucinati alla griglia e serviti agli ospiti che pernottano.
Il costo elevato di questo fungo, il cui nome scientifico è Tricholoma matsutake, deriva dalla difficoltà di coltivazione che li rende particolarmente rari.
Non a caso infatti vengono considerati tesoro nazionale e bene di lusso.
Il fungo cresce in Asia, Europa e Nord America, sotto i pini e in terreni sabbiosi, ha un aroma unico speziato e terroso, ma soprattutto possiede proprietà nutrizionali e medicinali particolari.
Il matsutake è ricco di magnesio, potassio e acido folico, e rappresenta un vero toccasana per il sistema immunitario e il controllo di colesterolo e glicemia.
In genere viene cucinato al forno, alla griglia, stufato o in sughi e zuppe e la fragranza dei matstutake della zona, come spiegano gli esperti del mercato di Tamba, è unica, in quanto deriva dalla dispersione termica che avviene nell’area durante la notte, spesso caratterizzata dalla presenza di una coltre di nebbia.