Dal Mondo
Va al ristorante mentre è in malattia, licenziata in tronco
Ma il Garante multa il Comune per violazione della privacy
Lei, dipendente del Comune di Curtarolo, provincia di Padova, era in malattia con regolare certificato medico e lui, un collega in pausa pranzo, si è trovato al posto giusto nel momento giusto: galeotto è stato il ristorante dove lei, nonostante l'indisposizione, è andata per pranzare insieme a due colleghe, assenti anch’esse dal lavoro per malattia.
Lui non ci ha pensato due volte, ha immortalato tutto con un video e ha girato le prove del misfatto via whatsapp al cellulare personale del sindaco Martina Rocchio.
Gli episodi si sarebbero verificati tutti al di fuori degli orari di reperibilità obbligatoria previsti dalla normativa, ma a questo video, che ha fatto scattare i controlli da parte della dirigente, si sono aggiunte le immagini dei sistemi di video sorveglianza del Comune, che mostravano l’impiegata uscire abitualmente per motivi personali dal municipio in orario lavorativo senza registrare correttamente i suoi movimenti.
Altre telecamere pubbliche avrebbero poi ripreso la stessa lavoratrice camminare davanti al palazzo comunale durante il periodo di malattia.
In possesso di prove che sembravano schiaccianti e che inquadravano la dipendente come una furbetta del cartellino, il Comune ha proceduto con un licenziamento.
La sorpresa è arrivata allorquando la lavoratrice ha presentato ricorso: l’Autorità garante, esaminati tutti i dettagli della vicenda, ha inflitto una sanzione di 15mila euro al Comune di Curtarolo per trattamento illecito dei dati personali, ritenendo che le modalità di acquisizione e gestione delle informazioni abbiano di fatto violato la normativa sulla privacy.