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19 Dicembre 2025

Condomini, chi è in regola pagherà gli insoluti dei morosi

Riforma presentata da disegno di legge di Fratelli d’Italia

Condomini, chi è in regola pagherà gli insoluti dei morosi

Stangate in arrivo e novità importanti per gli amministratori di condominio e inquilini, qualora dovesse passare il disegno di legge di Fratelli d’Italia.

Firmato da Elisabetta Gardini e altri dieci, il disegno di legge AC 2692 cambierebbe le regole di gestione dopo 13 anni dall’ultima riforma, introducendo regole stringenti sulla contabilità, sui requisiti professionali di chi gestisce i condomini e sulla gestione delle insolvenze.

Innanzitutto l’aspetto che più preoccupa il settore degli amministratori è l’obbligo di possedere una laurea, anche triennale, in materie economiche, giuridiche, scientifiche o tecnologiche: non basterà più il diploma di scuola superiore.

Ma l’obbligo non scatterà per coloro iscritti ad albi, ordini o collegi dell’area economica, giuridica o tecnica, vale a dire periti, geometri e ragionieri.

Sarà creato un apposito elenco presso il Mimit dove tutti coloro che vogliono esercitare dovranno dimostrare di essere in possesso dei requisiti, pena un’ammenda da 1.032 euro a 5.160 euro.

I complessi con oltre 20 condòmini dovranno avere un revisore contabile in carica per due anni non rinnovabili, anch’essi iscritti regolarmente al Mimit.

Tutti i pagamenti dovranno essere tracciabili e quindi eseguiti su conto corrente bancario o postale, mentre entrerà in vigore la detraibilità delle spese condominiali ordinarie in dichiarazione dei redditi.

L’altro tassello che invece spaventa gli inquilini riguarda i fornitori e i creditori del condominio, che potranno agire direttamente sul conto bancario condominiale senza coinvolgere singolarmente i morosi; in caso di indisponibilità economica, sarà possibile la rivalsa sui condòmini in regola con i pagamenti.

In buona sostanza: chi paga regolarmente potrebbe trovarsi a dover coprire anche i debiti altrui, fermo restando un diritto di regresso nei confronti dei morosi (significa che potranno rivalersi sull’inquilino insolvente, ma con difficoltà in quanto a costi legali e tempi di recupero).

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