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Pelozoo
04 Febbraio 2020
Mettiamo che il micio è adulto, bravissimo, in grado di camminare tra i cristalli della vostra collezione preferita senza sfiorare nulla e attento a fare tutti i bisognini all’interno della vasca con la sua sabbietta, mettiamo poi che improvvisamente, senza alcun preavviso di sorta e soprattutto apparentemente inspiegabilmente, di punto in bianco cominci a sporcare sul tappeto o sul divano, a buttare per aria ogni cosa sul suo cammino, a rubare il cibo lasciato sulla tavola e a scorrazzare di notte rovinandovi il sonno: cosa esattamente ci siamo persi tra il micio versione Dottor Jekill e quello Mr Hyde?
Ebbene consolatevi: il problema è tra i più comuni negli umani che si circondano di gatti e va subito precisato che il micio in questione non è improvvisamente impazzito.
Insomma: il gatto non fa i dispetti, semplicemente comunica!
Soffermatevi a pensare un secondo: come può il gatto dirvi ad esempio che gli fa male una zampa, o sente bruciore mentre fa la pipì, o che ha fame?
Anche il gatto più comunicativo del mondo, prima o poi arriva a esprimersi con azioni per le quali è sicuro al 100% di attirare la vostra attenzione; sta poi a voi di comprendere che sta attraversando un disagio, scoprire qual è e soprattutto evitare di sgridarlo inutilmente.
Tra i principali disturbi di un gatto esistono patologie serie come il diabete o l’ipertiroidismo, che lo portano a rubare il cibo, o una forte cistite, che lo porta a urinare fuori della sua sabbietta o un problema di noia che lo spinge a rovesciare libri e soprammobili (giocate con lui abbastanza? La sua giornata trascorre tra stimoli o si basa su nanne infinite?).
Molti veterinari che si occupano di comportamenti animali, ritengono fondamentale il ruolo dell’umano nelle dinamiche del gatto, tanto che sarebbe sufficiente al primo prestare maggiori attenzioni a quest’ultimo per risolvere molti dei cosiddetti “problemi”.
Il gatto, in buona sintesi, non ha nessuna intenzione e neppure voglia di sprecare tempo inventandosi dispetti da fare al proprio umano, semmai è vero invece che studia azioni da intraprendere per stabilire una connessione con lui, affinché possa risolvere il disagio del momento.
Quindi non arrabbiatevi più se trovate la pipì sul divano o un vaso rotto: aprite gli occhi, stendete le vibrisse e comunicate con il peloso!
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