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Pelozoo
24 Aprile 2020
Già è difficile a volte debellarla in noi umani, ma quando la forfora viene al proprio cane la faccenda si complica ulteriormente, visto che può arrivare a ricoprire anche la totalità di tutto il corpo del peloso.
Difficile da scorgere immediatamente sui manti chiari, è invece immediatamente visibile se il cane ha il pelo scuro, che diventa drammaticamente cosparso di scagliette bianche.
Ma perché innanzitutto viene la forfora al cane (e talvolta anche al gatto)?
La forfora può essere presente come patologia a sé stante (ovvero non collegata a nessun altro sintomo bensì ereditata da mamma o papà) oppure, e questi sono i casi più comuni, come reazione ad altre situazioni fisiche o psichiche.
A provocare la forfora nel cane possono essere infatti delle allergie (a disinfettanti della casa, a igienizzanti della cuccia o a una nuova alimentazione), dei parassiti come gli acari, a sbalzi malsani di temperatura (ambiente troppo caldo e troppo secco), a infezioni (in questo caso si accompagna a cute in disordine), a disfunzioni della tiroide, ma anche a situazioni di forte stress.
A quest’ultimo proposito basti pensare che vi sono cani che, non appena si presenta il fattore scatenante il disagio, l’ansia o lo stress, immediatamente presentano chiazze di puntini bianchi su più punti del pelo: la forfora in questo caso fa la sua comparsa all’improvviso.
Il prurito può accompagnare la forfora spingendo il cane a grattarsi furiosamente, aumentando spesso la gravità del problema.
Una volta stabilita la causa, quali strategie adottare?
Partendo dallo stress, è ovvio che vanno eliminate tutte quelle situazioni che procurano grave disturbo al nostro peloso, mentre se è presente un’infezione batterica, è sufficiente farsi prescrivere dal veterinario i giusti medicinali.
I parassiti vanno debellati e le carenze o i disordini alimentari vanno corretti, mentre il troppo caldo va limitato, umidificando l’ambiente se l’aria è troppo secca.
Se la forfora è di origine allergica, far intervenire il veterinario con i giusti accorgimenti.
Infine, da non dimenticare, l’igiene: ogni quanto lavate il vostro peloso?
Attenzione, se la scarsa igiene può provocare chiazze di forfora derivanti da sporcizia, anche l’eccessiva pulizia rischia di compromettere il naturale film lipidico presente sulla cute del peloso.
Insomma: la forfora non è solo una questione estetica, ma rimanda alla salute del cane e del gatto, quindi aprite gli occhi!
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