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18 Febbraio 2022

Le povere scimmie di Elon Musk

Le povere scimmie di Elon Musk

Avrebbe inflitto una sofferenza estrema alle scimmie usate negli esperimenti per Neuralink, la società specializzata in neurotecnologie e intelligenza artificiale.

A scatenare la bufera su Elon Musk, è il Physician Committee for Responsible Medicine, un gruppo di attivisti che si oppone fermamente ai test e alla sperimentazione sugli animali, e che sostiene che l’azienda dell’eccentrico miliardario avrebbe violato le leggi federali di tutela degli stessi.

A supporto di questa grave accusa, l’associazione ha depositato dei documenti in tribunale in cui presenta alcuni casi specifici, come quello di una scimmia con dita mancanti per auto mutilazione in seguito a stress traumatico (e quindi successivamente soppressa), e quello di infezioni nel sangue e di emorragie cerebrali dopo l’inserimento dei chip neuralink nel cervello.

Stanno mutilando e uccidendo gli animali, ha affermato il Physician Committee for Responsible Medicine, ma Neuralink si sarebbe difesa precisando che tutti i nuovi dispositivi medici devono essere testati sugli animali prima di essere destinati agli esseri umani, e che come azienda ha assunto l’impegno di operare nel modo più umano ed etico possibile.

Riguardo alle morti delle scimmie, però, nessun commento.

L’obiettivo ambizioso di Musk è quello di entrare nel cervello umano, collegandolo direttamente a una macchina o a un dispositivo.

Ma a che prezzo?

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