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Pelozoo
11 Settembre 2019
Quale membro della famiglia, il cane deve poter viaggiare in auto con noi, ci mancherebbe, ma solo dopo un’attenta preparazione e l’adozione di alcuni accorgimenti, indispensabili per garantire al peloso (e anche a noi) sicurezza e serenità.
Innanzitutto va detto che i cani, come gli esseri umani, reagiscono all’auto in maniera soggettiva: c’è chi si fa un pisolino, chi ama guardare il paesaggio correre dietro al finestrino e chi invece, purtroppo, vomita l’anima dopo due curve.
Ma partiamo dalla sistemazione: secondo gli esperti la soluzione migliore per far viaggiare il peloso in sicurezza, è fargli indossare un’apposita imbracatura con tanto di cintura di sicurezza da agganciare a quella normalmente presente in auto.
L’imbracatura protegge il cane e ne esistono di differenti tipi a seconda di dimensioni, età e carattere del peloso.
Ci sono invece umani che preferiscono i kennel o i trasportini, ideali soprattutto per cani di piccole e medie dimensioni che amano muoversi e mal tollerano essere legati.
Anche per questa soluzione esistono varie tipologie di trasportini: in plastica rigida o in stoffa, di dimensioni diverse per evitare che il cane sia stretto o sballottato, e con appositi ganci da fissare al sedile posteriore o al baule.
Esiste poi la rete o il divisorio rigido da posizionare tra i sedili posteriori e quelli inferiori o tra i posteriori e il baule: con questa soluzione il cane è libero di muoversi, sdraiarsi, guardare la strada o voi, senza il pericolo, in caso di urto, di volare drammaticamente in avanti.
A questi divisori spesso si accompagnano coprisedili anti scivolo che proteggono anche la tappezzeria da eventuali incidenti di percorso (pipì, cacca, vomito o bava).
Lo sapevate che per cani di grossa taglia un po’ anzianotti (e quindi in difficoltà a saltare dentro al bagagliaio di un auto), esiste una rampa richiudibile?
Ma torniamo ai consigli per evitare che il cane stia male:
programmate una serie di soste, per consentirgli di sgranchirsi le zampe, fare pipì o cacca, e respirare un po’ di aria fresca
Iniziate con brevi percorsi per poi allungare i tragitti in base al suo comportamento: insomma, non partite con un Coast to Coast alla prima volta che sale su un’auto!
Evitate di farlo mangiare durante il viaggio e in ogni caso devono essere trascorse non meno di 3 ore dall’ultimo pasto
Attenzione ai finestrini: il cane con il muso fuori che sfida il vento è molto bello da vedere, ma assolutamente sconsigliato! La troppa aria secca gli occhi e il rischio che un oggetto lo colpisca è elevato (basta un sasso o un ramo per scatenare la tragedia)
Infine la temperatura: né troppo caldo (ricordate che i cani hanno una temperatura basale superiore alla nostra) e nemmeno troppo freddo (il clima a -5 non fa bene neppure a voi)
Detto questo, provate a mettervi nei sedili posteriori mentre qualcuno guida, senza attaccarvi a maniglie o ai sedili: alla prima sterzata scoprirete cosa prova il vostro cane quando è in viaggio con voi. Quindi: guidate con dolcezza, evitate il più possibile frenate brusche, curve in velocità e… le buche più dure!
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