" Isla de las Munecas" dal Messico ecco l'isola delle bambole

Forse pochi conosceranno l'Isla de las Munecas ovvero, l'isola delle bambole, un posto sperduto vicino a Città del Messico, l'inquietante isola abitata interamente da vecchie bambole ormai rovinate dal tempo.

Merito di questo posto raccapricciante, va a Julián Santana, noto ai più come   La Coquita, che nel suo modo eccentrico, per anni ha realizzato questa ambientazione "creepy" di bambole.

Julian viene descritto come un personaggio pittoresco, geniale e analfabeta, un uomo particolare con una particolare passione per le bambole.

 L’Isla de las Munecas nasce, intorno agli anni sessanta, da una sorta di ossessione che portò Julián Santana più volte in questa zona lagunare nel corso degli anni, all’inseguimento di qualcosa di indefinito: uno spirito senza pace, da calmare. Molte fonti locali (cronache e memorie) raccontano che sull’isola era morto un bambino, inghiottito dalla laguna che non aveva mai più restituito il corpo.

 La tragedia aveva sconvolto gli abitanti del luogo dando origine ad una triste leggenda: lo spirito del bambino era rimasto sull’isola, condannato ad errare senza pace fin a quando il suo corpo non avesse trovato sepoltura.
A quel punto Julián Santana decise di intervenire personalmente per calmare lo spirito del bambino, dando vita ad una sorta di operazione artistica che, correndo sul filo della follia, consisteva nel riempire la zona di bambole. Non appena si sparse la voce arrivarono giornalisti e troupe televisive. Tutti volevano conoscere Julián Santana, il genio psicotico.

Oggi l'Isola è diventata meta turistica per molti, queste sono solo alcune delle immagini dell'Isola, ma se volete saperne di più, beh, perchè non ci fate un salto?