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13 Ottobre 2021

Amazon: smart working a tempo indeterminato

Amazon: smart working a tempo indeterminato

Qualcuno non vedeva l’ora di tornare in ufficio, orfano della socializzazione, ma sono in tanti che hanno riscoperto la confortevole sicurezza del lavorare da casa, tra le proprie mura domestiche, concedendosi magari un caffè in più, oppure di indossare il pigiama h24 o semplicemente di rimanere in compagnia del proprio cane o del proprio gatto.

Del resto il lavoro non si ferma, anzi, in alcuni casi, oltre a essere più “economico” per il datore di lavoro, risulta addirittura più produttivo: ci sono persone che hanno migliorato le proprie performance e non di poco.

Amazon ha deciso di trasformare lo smart working dei momenti difficili, in una modalità a tempo indeterminato, dando ai propri dipendenti che lo sceglieranno, una maggiore indipendenza, decidendo come e quanto lavorare.

Se da un lato quindi ci sono aziende che temono lo smart working per la paura di perdere il controllo sui collaboratori, ve ne sono altre, come il più famoso operatore di e-commerce, che punta tutto o quasi sul cosiddetto lavoro agile, riducendo così i costi immobiliari di eventuali uffici, e aumentando la produttività di lavoratori improvvisamente più felici.

La nuova politica aziendale ha rappresentato decisamente una svolta rispetto al passato, quando i dipendenti di Amazon in smart working erano comunque tenuti a presentarsi in ufficio almeno 3 volte alla settimana.

Chi lavora ovviamente nella logistica e nelle consegne non può permettersi questa scelta, ma agli oltre 50mila dipendenti che sono impiegati negli uffici, viene data la possibilità di evitare il traffico del mattino o della sera, di usufruire dei propri spazi, di godere di tempi flessibili e di non avere più a che fare con colleghi stressanti o irritanti.

Meno stress più felicità pare essere un’equazione che ancora funziona, e Amazon lo ha capito.

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