Dal Mondo
La rana che si finge morta per non accoppiarsi
Altro che fingere atroci mal di testa: le rane femmine, pur di non accoppiarsi, si fingono morte!
Il bizzarro comportamento ha un nome, si chiama immobilità tonica ed è stato osservato solo in poche altre specie in relazione all’attività sessuale riproduttiva.
Gli zoologi Carolin Dittrich e Mark-Oliver Rödel dell’Istituto Leibniz per le scienze dell’evoluzione e delle biodiversità presso il Museo di Storia Naturale di Berlino e del Dipartimento di Biologia e Scienze Ambientali dell’Università finlandese Jyväskylä, hanno studiato a lungo i comportamenti della rana alpina o montana (Rana temporaria), più comunemente nota come rana europea; durante la stagione riproduttiva i maschi della rana attaccano in gruppo le femmine, spinti da una sorta di frenesia ormonale che in alcuni casi provoca addirittura la morte delle povere partner.
I due studiosi hanno osservato che l’80% circa delle rane femmine tenta di difendersi dagli approcci ruotando il corpo, mentre il restante tiene arti superiori e inferiori in tensione immobilizzandosi, fingendo così la morte.
L’immobilità tonica, secondo le ricerche, sarebbe una risposta allo stress provato durante la stagione riproduttiva ed era già stato osservato intorno alla metà del XVIII secolo da Von Rosenhoff, senza particolare interesse per l’allora comunità scientifica.
Oltre alle rane, anche le femmine di libellula possono fingersi morte se oggetto di avance troppo aggressive da parte dei maschi.
I risultati di questa curiosa ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Royal Society Open Science.