Cropolalia, la malattia che fa dire le parolacce

Avete l’impulso irrefrenabile di dire parolacce? Potreste soffrire di coprolalia, una rara condizione che si verifica solo in una minoranza di pazienti e che ha come sintomo la necessità impellente di pronunciare parolacce scurrili, inconsulte o frasi complesse dal contenuto volgare.

La coprolalia, che rientra nella sintomatologia della più nota sindrome di Tourette, non dipende dal contesto emotivo del soggetto che ne soffre.

Le parolacce escono durante discorsi apparentemente pacati, senza un preciso motivo scatenante e più volte al giorno in maniera assolutamente incontrollata.

La coprolalia, o malattia della parolaccia, non è causata da fattori educativi, è slegata dai pensieri della persona che ne è afflitta e non è dovuta a scelte comportamentali: in buona sintesi chi ne soffre si trova a dire una parolaccia senza volerlo nel bel mezzo di un discorso.

Secondo i dati epidemiologici del CDC (Center for Disease Control and Prevention), la coprolalia colpisce soprattutto gli adolescenti e diminuisce con l’aumentare dell’età, scomparendo definitivamente nell’età adulta.