Spagna, scatta la settimana lavorativa corta con lo stesso stipendio

Il progetto di legge per ridurre l’orario settimanale di lavoro da 40 a 37,5 ore, mantenendo lo stesso stipendio, sarà approvato domani martedì 6 maggio dal Consiglio dei Ministri della Spagna.

La riforma è promossa dal Ministero del Lavoro guidato da Yolanda Dìaz e ha come obiettivo quello di rivoluzionare l’equilibrio tra vita e lavoro di circa 12 milioni di lavoratori.

Migliorare la qualità della vita dei dipendenti senza intaccare i loro salari infatti, non è solo una sfida ambiziosa ma va a ridefinire uno dei pilastri dell’organizzazione del lavoro spagnolo.

“Un giorno storico” ha dichiarato Yolanda Dìaz, che nella riforma, oltre alla riduzione delle ore, intende includere anche misure di controllo più stretto dell’orario lavorativo da parte dell’ispettorato del lavoro e il tanto auspicato diritto alla disconnessione.

“Nessun lavoratore dovrà rispondere a e-mail o chiamate al di fuori dell’orario di lavoro settimanale. La connessione permanente causa danni alla salute e stress” ha puntualizzato la ministra.