Dal Mondo
Durante i litigi è lei ad avere sempre ragione
Cari maschietti all’ascolto, fatevene una ragione. Durante litigi o discussioni di coppia, è quasi ...
Dal Mondo
03 Luglio 2025
Indescrivibile l’emozione e la sorpresa provate da un 69enne di Mestre nel rivedere la sua bella.
Non parliamo di una donna, ma di una Benelli di cilindrata 250, un cuore meccanico e un telaio indimenticabile, sottratta nel 1989 e mai più trovata fino a pochi giorni fa.
All’epoca dei fatti il signore era poco più che 30enne e la sua moto, acquistata con grandi sacrifici, era il suo vanto.
In seguito al furto aveva sporto denuncia e le forze dell’ordine avevano scoperto che il mezzo era stato utilizzato per compiere una rapina, ragione per cui lo avevano sottoposto a sequestro.
Poi il mistero: la Benelli sparisce nel nulla, nessuno aggiorna il povero proprietario e tutto finisce nell’oblio.
L’uomo, che di certo non navigava nell’oro, non potendosi permettere finanziariamente di acquistare un’altra moto, si mette il cuore in pace.
Ma la vita a volte riserva colpi di scena inusitati, eventi che ti rimettono in pace con il mondo, come ad esempio ritrovare dopo 36 anni quel cuore meccanico dal telaio rosso fiammante ancora lì, ad aspettarti, come se tutto quel tempo trascorso fosse stato solo un battito di ciglia.
Quando i Carabinieri bussano alla porta del signore per annunciargli che in un capannone dismesso hanno trovato lei, quella Benelli, vedono un uomo sciogliersi in lacrime per la gioia.
La moto ha ancora la sella rivestita di pelliccia, la marmitta si è un po’ arrugginita così come i raggi delle ruote e tutte le parti metalliche, ma i freni ancora funzionano.
E allora ci piace pensare che deve essere stato come incontrare di nuovo, a distanza di una vita intera, un amore di gioventù mai dimenticato, andare oltre le sue rughe e l’incuria degli anni per sentire ancora che, esattamente come allora, fa battere il cuore. Forte.
È stato grazie a un Carabiniere appassionato di moto che il signore di Mestre ha potuto riabbracciare la sua Benelli.
La motorizzazione aveva ormai distrutto la documentazione del mezzo e cancellato la punzonatura del telaio, lasciando però intatta la targa.
Il militare con pazienza ha ricostruito la storia di quel cimelio, riuscendo a trovare il legittimo proprietario.
NEWS DAL MONDO
Dal Mondo
Cari maschietti all’ascolto, fatevene una ragione. Durante litigi o discussioni di coppia, è quasi ...
Dal Mondo
A Bovisio Masciago, nella provincia di Monza e Brianza, lo ...
Dal Mondo
Non aprite quel libro! Questo potrebbe essere il riassunto del ...
Trends