Dal Mondo

11 Luglio 2025

Le vacanze estive fonte di stress per un genitore su tre

Fenomeno family fatigue, le più colpite le donne

Le vacanze estive fonte di stress per un genitore su tre

Arrivano le vacanze estive e per qualcuno questo significa attraversare uno dei periodi più stressanti e faticosi dell’anno.

Per molti genitori infatti il tanto atteso riposo si trasforma in un incubo: i figli sono a casa da scuola, gli impegni professionali restano e i costi tra babysitter e centri estivi lievitano.

Una recente indagine condotta da Unobravo, il servizio di psicologia online, descrive il fenomeno family fatigue come un vero e proprio tour de force, soprattutto per le donne.

A farne le spese sono in generale tutti quei genitori che non hanno un appoggio esterno (come nonni e centri diurni), che hanno figli tra 0 e 5 anni e le famiglie con bambini speciali.

Il carico mentale grava maggiormente sulle donne, che si devono districare tra organizzazione familiare e lavorativa in un periodo in cui i punti di riferimento vengono a mancare.

Tra i fattori più stressanti ci sono la difficoltà di conciliare lavoro e famiglia, i costi dei centri estivi o delle babysitter, e la mancanza di una rete sociale o familiare di supporto.

Le conseguenze più comuni, sottolineano gli psicologi di Unobravo, sono la stanchezza mentale, la frustrazione e l’irritabilità, ma, precisano, il fenomeno non riguarda solo i genitori o le mamme.

La fatica estiva riguarda anche chi non ha figli e si trova a vivere con un sovraccarico emotivo e pratico legato a responsabilità quotidiane da cui non si riesce ad avere mai una tregua.

Tenere tutto insieme e sotto controllo, soprattutto in estate quando si è più stanchi, è sempre più difficile.

Le soluzioni?

Banalmente chiedere aiuto: ai centri estivi per chi se lo può permettere, e al partner, ai familiari o agli amici, coinvolgendoli attivamente nell’espletamento delle mansioni quotidiane.

NEWS DAL MONDO