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Dal Mondo

Coltiva marijuana in casa, bolletta da 430mila euro

Oltre 1500 kWh di consumi elettrici

Quando arriva la bolletta dell’energia elettrica è sempre un momento da cardiopalma, figuratevi leggere una cifra vicina al mezzo milione di euro.

È successo a Pesaro, dove un uomo ha dato in locazione un appartamento di proprietà a una persona che, pur pagando regolarmente le mensilità pattuite, non ha mai effettuato la voltura dell’utenza elettrica.

Le bollette così arrivavano a casa dell’inquilino, ma erano intestate al proprietario che pare non le abbia mai viste, fino a quando, dopo ben tre anni di inadempienza, è arrivato il conto finale.

Il proprietario dell’appartamento ha così scoperto che dal febbraio 2021 al marzo 2024 non solo non era mai stata pagata una bolletta, ma che il consumo è stato pari a ben 1.775 kW7h, per una cifra da corrispondere di euro 429.824,68.

Inizialmente ha pensato a un errore, dato l’importo astronomico, poi ha scoperto cosa era successo nel suo appartamento.

L’affittuario aveva installato un piccolo laboratorio super accessoriato e attrezzato per la coltivazione della marijuana, con tanto di serre, luci sempre accese per mantenere la temperatura costante, e impianti di essiccazione.

Normalmente i coltivatori di marijuana creano allacci abusivi per poter ovviare alle bollette esose che possono arrivare, ma in questo caso l’uomo ha pensato bene di lasciare tutto a nome dell’ignaro padrone di casa che ora si trova invischiato in una situazione di non facile risoluzione.

Oltre a essere debitore nei confronti della società di energia elettrica di una somma vicina al mezzo milione di euro, ha visto letteralmente sparire nel nulla il responsabile di questo guaio, dichiarato latitante e indagato per coltivazione di droga.

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