Donna inglese lascia la sua famiglia per un Masai

Al cuor non si comanda, nemmeno quando si tratta di stravolgere la propria vita.

Colpita dal carisma di un guerriero Masai durante un viaggio con tutta la famiglia in Kenya, una 34enne inglese, anziché fare ritorno nella sua confortevole casa alla fine della vacanza, decide di restare a Mombasa con quel capo tribù di 10 anni più giovane.

Un vero e proprio choc per il marito e i figli, che mesti tornano in Inghilterra ignorando che quell’assurda vicenda era ben lontana dal definirsi conclusa.

La donna infatti dopo pochi mesi decide di convolare a nuove nozze con il guerriero kenyota, ufficialmente il suo terzo marito, e di farlo niente meno che in Inghilterra il giorno di San Valentino del 1995, indossando ovviamente abiti tradizionali Masai.

La coppia resta nel Regno Unito, arriva una figlia e il guerriero Masai, anziché rimpiangere il suo villaggio, inizia a desiderare una casa più grande in Inghilterra, abiti firmati e tanti tanti soldi da inviare in Kenya.

Inutile dire che dopo soli 4 anni quel matrimonio finisce a gambe all’aria e la donna, pentita delle sue scelte, inizia a fare i conti: terzo matrimonio fallito, un quasi ex marito che esegue danze tradizionali nel giardino di casa a tutte le ore e 4 figli che la ripudiano.

La donna racconta la propria storia al MailOnline e, dopo un silenzio durato 30 anni, il suo primogenito rilascia alcune dichiarazioni.

“Mi vergogno a chiamarla madre - dice da Seul, Corea, dove si è trasferito insieme a moglie e figli pur di allontanarsi da lei - mia madre non solo ha abbandonato la famiglia, ma ha letteralmente rovinato la nostra infanzia”.

Gli altri figli della donna non la pensano diversamente: uno è partito per il Canada e gli altri si sono defilati come potevano.