Via libera del Governo al vino senza alcol

Se n’è parlato tanto e dopo un anno di confronti, scontri, riflessioni varie, in un provvedimento interministeriale sono state fissate la regole per la produzione di vino dealcolato.

Mef (Ministero Economia e Finanze) e Masaf (Ministero Agricoltura Sovranità Alimentare e Foreste) per la prima volta hanno definito il quadro fiscale e le accise previste per la produzione di vino a zero alcol.

Nello specifico il decreto introduce i criteri che dividono in differenti categorie i riduttori in base ai volumi annui, disciplina le modalità di rilascio dell’autorizzazione per la produzione e la conservazione del vino dealcolato e stabilisce i limiti delle attività accessorie.

Un quadro normativo quindi sufficientemente chiaro per dar modo alle imprese italiane del settori di operare e raggiungere, perché no, posizioni di eccellenza.

“Non può essere considerata una moda - ha affermato Luca Rigotti, presidente del settore vinicolo di Confcooperative Federagripesca - ma un cambiamento di lungo periodo”.