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Adottare anziché acquistare: si o no?
Dilemma etico più che economico: è meglio adottare o acquistare un cane?
La risposta verrebbe da sé per la sua ovvietà e perché con la quantità di cani e gatti senza umani e costretti a vivere, seppure talvolta trattati con i guanti, in strutture più o meno grandi, c’è veramente da sbizzarrirsi.
Cani piccoli, medi, grandi, a pelo corto o lungo, cuccioli, adulti o vecchierelli, gatti di tutti i colori e le taglie: ognuno di loro, anche solo per il vissuto che hanno alle spalle, sarà un compagno per la vita, fedele e affettuoso, ma soprattutto, caratteristica pressoché solo animale, sarà riconoscente.
Senza nulla togliere ai cani o ai gatti acquistati in allevamento, bellissimi, perfetti, scevri da problemi genetici ma pur sempre amabili e affettuosi, i pelosi che qualcuno ha bellamente cacciato in strada o lasciato in un prato per poi filarsela a gambe (caratteristica pressoché umana: la vigliaccheria), hanno un estremo bisogno di ricostruire.
La tenacia con cui danno a noi, umani estremamente difettosi, la possibilità di redimerci affidandoci la loro vita ancora una volta, è ammirevole.
Parliamo di cani e gatti che potrebbero aver ricevuto le botte e le peggiori angherie, pelosi che hanno patito fame, freddo o caldo, respirato polvere e sporcizia, tremato di paura nelle notti di temporale, e tutto, spesso, per colpa dell’uomo.
Ebbene, nonostante ciò, sono smaniosi di ricominciare una nuova vita: siete mai entrati in un canile o in un gattile?
Difficile sostenere quegli sguardi che dicono tutto, impossibile resistere ai pianti e ai guaiti per ricevere un po’ di attenzione, durissimo soffermarsi su chi se ne rimane in fondo alla gabbia, sconsolato e triste.
Adottare dovrebbe essere un dovere civile da promuovere sempre e comunque, badando bene di scegliere i giusti soggetti per ogni peloso, affinché questo non debba mai più rivivere un abbandono.
Decidere di portare a casa un nuovo membro della famiglia è una scelta da ponderare con responsabilità e lucidità: non tutti sono portati a prendersi cura di un animale e tanti non ne hanno nemmeno il tempo, ma per tutti gli altri il consiglio è di regalare una miglior vita a chi è sopravvissuto alla sofferenza.
E se proprio non resistete al cucciolo di razza, fategli un regalo: un amico nuovo, che arriva dal canile, rallegrerà la sua e la vostra vita.
Provare per credere.