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Dal Mondo

L'Air Force Renzi ridotto a un rottame: indagini in dirittura di arrivo

Acquistato con la formula leasing per 168 milioni di euro (ovvero qualcosa come 26 volte il prezzo normale) per compiere voli di Stato quando Matteo Renzi era Presidente del Consiglio, l’Airbus 340-500, mai utilizzato, ora è un rottame, fermo nello scalo di Fiumicino dal 2018.

Il velivolo, che versa in totale stato di abbandono, è stato a lungo al centro di un’inchiesta coordinata dal Procuratore Capo Andrea Vardar, che ora sembra essere vicina alla conclusione.

Pare che lo Stato italiano all’epoca abbia versato, tramite Alitalia, i soldi dei contribuenti a Ethiad affinché questa acquistasse un aereo che poi sarebbe stato preso in leasing e utilizzato da Matteo Renzi, cosa, quest'ultima, mai avvenuta.

L’ex premier infatti non ha mai messo piede su quello che viene ironicamente chiamato Air Force Renzi, avendo utilizzato sempre l’aereo acquistato da D’Alema e Berlusconi.

L’aereo pare fosse da subito un catorcio (il costruttore ne aveva sospeso la produzione già nel 2011), e dopo la recessione del contratto è stato abbandonato senza più alcuna manutenzione; non solo la stessa Ethiad non se lo è più andato a prendere, ma pare sia risultato invendibile anche a pezzi.

Nell’inchiesta, secondo indiscrezioni, figurerebbero anche personaggi esterni alla politica e ai quali verrebbe contestata la truffa aggravata.

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